I viaggiatori assidui soffrono il fenomeno del jet lag, dato che si è sottoposti ai diversi fusi orario di tutto il mondo. Questo va ad influire sul ritmo circardiano, il ritmo che regola il sonno in base alle ore di luce e di buio. Attraversando molteplici fusi, l’organismo subisce delle alterazioni di tale ritmo manifestando squilibri ormonali e della pressione sanguigna. Chi viaggia spesso deve quindi riprogrammare il proprio corpo in base al fuso orario del luogo in cui si trova.

Cosa comporta il jet lag?

Il jet lag dipende quindi dai diversi fusi orario che si attraversano, ma quali condizioni aggravano la situazione? L’età avanzata, pressione della cabina dell’aereo, grande quantità di fusi. Tale fenomeno comporta: ansia, irritabilità, sonnolenza, confusione, stanchezza, dolori muscolari, problemi digestivi, sudorazione, mal di testa, problemi intestinali, sensazione generale di malessere, difficoltà di concentrazione.

Come riprendersi dal Jet Lag?

IL Jet Lag svanisce in diversi giorni, quando non succede questo è possibile consultare il medico per ottenere la cura più adeguata. Un consiglio comune è quello di esporsi al sole per diverse ore, questo aiuta a ristabilire il ritmo circardiano. Anche la melatonina può darti un grande aiuto in quanto favorisce il sonno e quindi può regolare nuovamente il ritmo veglia-sonno che si è perso.